L’Inter sogna Donnarumma come erede di Sommer: ecco tutti i dettagli della strategia per strapparlo al PSG.
Da sempre, la porta dell’Inter è stata difesa da ottimi nomi: da Zenga a Julio Cesar, fino all’attuale Yann Sommer, punto fermo nella stagione 2024-25. Lo svizzero ha garantito solidità e sicurezza, conquistando la fiducia di tifosi e società. Tuttavia, con il contratto in scadenza a giugno 2026 e i 37 anni che si avvicinano, in casa Inter si comincia a riflettere sul futuro del ruolo più delicato. Ed è qui che entra in gioco un nome che accende subito i sogni dei tifosi: Gianluigi Donnarumma.

Un’occasione che potrebbe cambiare tutto
L’attuale portiere del Paris Saint-Germain, considerato il miglior portiere al mondo dal CIES, ha un contratto in scadenza anch’esso nel 2026. Le trattative per il rinnovo procedono a rilento: il club francese vorrebbe ridurre l’ingaggio da 10 milioni netti l’anno, e il suo agente Enzo Raiola non ha ancora trovato l’intesa con la dirigenza. In questo scenario, l’Inter si è mossa in silenzio, valutando attentamente i margini per un colpo che avrebbe del clamoroso.
Donnarumma, recentemente decisivo nei quarti di Champions con il PSG e ancora legatissimo all’Italia e a San Siro, ha fatto dichiarazioni che lasciano spazio a più di un’interpretazione: “Il cuore è rimasto a Milano”. E proprio su questo legame punta la società nerazzurra, pronta ad approfittare di un eventuale mancato rinnovo per riportare Gigio a casa.
Il colpo dell’estate 2026?
Se il PSG non riuscirà a blindare Donnarumma nei prossimi mesi, il portiere azzurro potrà firmare a parametro zero nel 2026. L’Inter vuole farsi trovare pronta, consapevole che questa sarebbe un’operazione simile a quella compiuta dal Real Madrid con Mbappé. Ecco perché, pur senza affondare ora il colpo, i contatti sono vivi e l’attenzione resta altissima.
L’idea è chiara: quando Sommer dirà addio, l’Inter vuole già avere tra le mani il suo successore. E se sarà Donnarumma, potrebbe trattarsi di uno dei trasferimenti più importanti della decade. Difficile però che il PSG se ne privi così facilmente.